Introduzione

Quelle che seguono sono delle pagine che si propongono di affrontare l’industria culturale, in particolare il cinema, la letteratura, la musica, la televisione ma anche l’attualità politica e sociale; mettere in luce gli aspetti meno noti, o insufficientemente studiati, all’interno di ogni singolo linguaggio e campo d’indagine ma anche le relazioni più o meno evidenti, più o meno dirette, fra gli stessi.

Pagine aperte ad ogni tipo di contributi e critiche, anche fortemente negative (comprese stroncature), rispetto alle riflessioni e alle posizioni espresse, purché non scadano nell’insulto e nell’invettiva fine a se stessa.

Dunque, scopo di queste pagine, che non hanno alcun fine commerciale, è una discussione libera da pregiudizi, il che non significa che esse non contengano tesi, riflessioni e giudizi chiaramente di parte.

Perché Little Father Time...

Little Father Time (Piccolo Padre Tempo) è uno dei personaggi del romanzo Jude The Obscure (Giuda l’Oscuro) scritto da Thomas Hardy nel 1895. È il figlio di primo letto del protagonista Jude. Quest’ultimo, proveniente dal ceto contadino del Wessex (antico nome del Dorset, in cui nacque e crebbe Hardy), è convinto della possibilità di un riscatto sociale attraverso la cultura. Viceversa nel personaggio di Little Father Time vi è una consapevolezza della durezza dei tempi in cui vive, del tutto assente nella figura generosamente ingenua del padre. Una consapevolezza che lo porta ad un gesto estremo.
La prima motivazione che ha portato alla scelta del nome di questo personaggio si trova in un passo in cui egli viene descritto in questi termini:

He was Age masquerading as Juvenility, and doing it so badly that his real self showed through crevices. (Era l’emblema della Vecchiaia che si mascherava con la Gioventù, ma lo faceva così malamente che, attraverso le crepe, si intravedeva la realtà.)1


Una delle intenzioni di queste pagine vuole essere appunto quella di far emergere la realtà dalle crepe presenti nelle molteplici maschere approntate dall’industria culturale.
La seconda motivazione si trova in un altro passo in cui Little Father Time, rispondendo al padre e alla madre adottiva Sue, dice:

- I am very, very sorry, Father and Mother, - he said. - But please don't mind! - I can't help it. I should like the flowers very very much, if I didn't keep on thinking they'd be all withered in a few days!" (- Sono veramente molto, molto spiacente, papà e mamma, - si scusò – ma, vi prego, non ve la prendete! ... Non posso farci nulla! Mi piacerebbero i fiori, molto, moltissimo, se riuscissi a non pensare che tra pochi giorni saranno tutti appassiti.)2


Questo passo mette in luce la coscienza della bruttura dei tempi che caratterizza Piccolo Padre Tempo, la stessa consapevolezza che si vorrebbe far emergere da queste pagine, pur senza sfociare in un totale pessimismo, rispetto alla temperie culturale di questi anni.

1 Thomas Hardy, Giuda L'oscuro, traduzione di Giuliana Aldi Pompilj, ed. BUR.

2 Idem.

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Little Father Time by Giuseppe Sini - Roberto Achenza is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.